L' edizione 75 del Locarno Film Festival contrassegnata da una new entry, il Locarno Green Project, per sensibilizzare alle pratiche verdi tramite il cinema e le sue narrazioni. Tra le prime iniziative, il Pardo Verde WWF, lanciato insieme alla più grande organizzazione ambientale nel mondo, assegnato all’opera in concorso al Festival che meglio riflette una tematica ecologica, offrendo al pubblico interpretazioni nuove e stimolanti, che ispirano il cambiamento, e il Green Film Fund, un fondo per sostenere i film che affrontano questioni ambientali e raccontano di pratiche lungimiranti.
Grandi film che hanno cambiato la prospettiva su abitudini consolidate e sono stati già protagonisti di tante edizioni del Festival (dalla vita degli insetti di Microcosmos, alle api di More than Honey, fino alle trasformazioni ambientali di Le vent tourne): Piazza Grande ha spesso premiato proprio loro, consacrandoli a un successivo successo di pubblico mondiale.
Ricordiamo l'anno scorso in Piazza Grande il magnifico docu-film di apertura, LYNX (Lince) del regista Laurent Geslin. Con maestria e pazienza il regista segue una lince nel Massiccio del Giura, attraverso magnifiche e poetiche immagini. Un inno alla biodiversità.
Anche Il film di animazione Yaya e Lennie –The Walking Liberty di Alessandro Rak, presentato in Piazza, tratta il tema della catastrofe ambientale. La natura si riappropria della terra e Napoli è stata cancellata dalla giungla. I due giovani cercano di sfuggire alle forze dell’Istituzione.Un’avventura fantascientifica ed ecologista che investiga sui concetti di libertà, regola e convivenza