Ci fanno credere a ciò che non è. Cadiamo nelle trappole dell’aillusione anche per una semplice mela lucida e croccante. Appare fresca ma non lo è.
Frutta e legumi svizzeri non sono stati appena colti, come sembra. Mele e carote, raccolte mesi e mesi prima, disinfettate con sostanze chimiche, sovente si tratta di gas chiamato Smart Fresh, che permette di conservarle per un anno o anche più. Vengono stoccate in celle frigorifere a temperature vicine al punto di congelamento e con poco ossigeno, così da poter essere messe in vendita nei nostri supermercati quando ce ne sarà bisogno. Mele lucide, croccanti, da sembrar fresche anche al tatto e al morso mentre invece sono state strappate dal ramo ben tredici mesi prima!
Ciò che trae in inganno il consumatore è la data indicata alla vendita, che è la data di quando il prodotto è stato imballato e non quando la frutta è stata raccolta. E così ingenuamente (poiché ci piace pensare che lo stato e le sue leggi ci proteggono) siamo convinti che quelle belle mele rosse siano fresche, sane e piene di vitamine. In Svizzera questo nuovo business si sta facendo sempre più largo.
Si aprono nuovi centri per lo stoccaggio con celle frigorifere affamate divoratrici di energia, che fanno lievitare i costi ai consumatori. Quante speculazioni fatte nella logica del maggior profitto! Purtroppo per noi consumatori non vige l’obbligo di apporre la data del raccolto del prodotto. Ma bisognerebbe chiedere poiché è più importante la data della raccolta che non quella dell'imballaggio.
Per aumentare i guadagni di certi, si permettono pratiche, si permette di mettere in vendita prodotti e alimenti che mettono in pericolo la nostra salute, che non rispettano né i consumatori e neppure il pianeta. Chi legifera dovrebbe innanzitutto proteggerei cittadini, l’ambiente e di conseguenza le generazioni che verranno. Quasi la metà dei nostri alimenti è importata, occorre dunque fissare degli standard minimi che si applicheranno anche agli alimenti d’importazione. Non si può continuare a far finta di nulla.